top of page

𝗠𝗔𝗦𝗦𝗔 𝗔𝗟𝗟'𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗡𝗢 𝗦𝗢𝗟𝗨𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗢𝗧𝗧𝗜𝗠𝗔𝗟𝗘?

𝗦𝗼𝘁𝘁𝗼𝘁𝗶𝘁𝗼𝗹𝗼: 𝗺𝗮𝗶 𝘀𝗲𝗻𝘁𝗶𝘁𝗼 𝗽𝗮𝗿𝗹𝗮𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝗖𝗶𝗽?


Nel mio libro edito dal Gruppo Maggioli di cui trovate sul mio sito alcuni estratti pubblicati sulle riviste d settore come Agenzia per l'Energia Alto Adige - CasaClima, ANIT - Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e acustico, CTI Energia e Ambiente e Edilclima Software, link al primo commento, tratto nel capitolo 2 degli aspetti dell'involucro che influenzano la scelta degli impianti.


Si hai capito bene. In poche parole la "vera" relazione edificio-impianto che non sono le formule della #UNI/TS #11300.


L'involucro influenza la scelta del "giusto" impianto ed è per quello che mi "infervoro" per i progetti stampino copia-incolla applicati a varie tipologie di impianto.


Nella realtà poi le cose si complicano perchè interviene anche il cliente, con la più difficile relazione involucro-impianto-utente.


Ma veniamo a noi.


C'è un parametro pochissimo considerato ma che ha un alto valore tecnico e pratico.



Questo parametro calcolato dai vari sw di calcolo e per il qualche anche il DM requisiti minimi richiede una verifica in certe occasioni esprime la capacità che hanno i primi centimetri lato interno della struttura di accumulare calore, sia prodotto da impianti che derivante da apporti solari ed interni.


Questo calore intrappolato riduce l'aumento di temperatura interna dell'aria ma anche delle pareti, aumentando di gran lunga il comfort estivo abbassando un po' la temperatura operativa (media aria/superfici), ma globalmente fa si che a livello "stagionale" quando l'impianto non è acceso, un edificio con strutture a Cip elevata si riscaldi più lentamente in primavera e si raffreddi più lentamente in autunno.


Durante l'esercizio degli impianti termici tutta questa influenza viene parte ridotta ed in questo caso il parametro "principe" si sposta verso la costante di tempo, di cui parlerò in un prossimo post.


Come ottenere una buona Cip?

Semplicemente adottando soluzioni con un mix di elevato peso e calore specifico e buona conducibilità nei primi strati interni della parete.


E' una buona soluzione la controparte in cartongesso con lastra normale?

E' sempre indispensabile per una buona Cip la muratura con l'intonaco?


Che impianto adottare in un edificio con bassa Cip ed alti apporti solari? Ed in un edificio con alta Cip?


𝘚𝘦 𝘪𝘭 𝘱𝘰𝘴𝘵 𝘵𝘪 𝘩𝘢𝘪 𝘩𝘢 𝘪𝘯𝘤𝘶𝘳𝘪𝘰𝘴𝘪𝘵𝘰 𝘷𝘪𝘴𝘪𝘵𝘢 𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘰 𝘴𝘪𝘵𝘰, 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘦𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘪 𝘦 𝘭𝘪𝘣𝘳𝘪 e 𝘴𝘶𝘭 𝘣𝘭𝘰𝘨, 𝘱𝘪𝘦𝘯𝘰 𝘤𝘩𝘪𝘤𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘶 𝘪𝘯𝘷𝘰𝘭𝘶𝘤𝘳𝘰 𝘦𝘥 𝘪𝘮𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘪.


𝘊𝘰𝘯𝘵𝘢𝘵𝘵𝘢𝘮𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘪𝘯𝘧𝘰 𝘴𝘶𝘪 𝘤𝘰𝘳𝘴𝘪, 𝘰𝘳𝘮𝘢𝘪 𝘴𝘦𝘨𝘶𝘪𝘵𝘪 𝘥𝘢 𝘰𝘭𝘵𝘳𝘦 2000 𝘪𝘴𝘤𝘳𝘪𝘵𝘵𝘪 𝘦 𝘴𝘦 𝘩𝘢𝘪 𝘱𝘳𝘰𝘣𝘭𝘦𝘮𝘪 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘯𝘷𝘰𝘭𝘶𝘤𝘳𝘰 𝘰𝘥 𝘪𝘮𝘱𝘪𝘢𝘯𝘵𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘷𝘦𝘥𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘴𝘦 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘤𝘢𝘴𝘰 𝘵𝘶𝘰!



60 visualizzazioni0 commenti
bottom of page