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👀 LE BOLLETTE NON CONTANO 👀

Aggiornamento: 1 set 2023

🚫 Se voglio capire quanto sono "stato bravo" nel progettare un immobile e gli impianti relativi, sfruttando le mie competenze (e quelle di tutti gli altri attori del progetto e della realizzazione) non devo:

- usare i dati delle bollette, viziati da produzioni fotovoltaiche più o meno accumulate;

- far finta che l'energia solare prodotta venga autoconsumata tutta dagli impianti termici, perchè esistono anche elettrodomestici, illuminazione, automobili etc che usano l'energia prodotta e lei non lo sa dove andare;

- le bollette anzi le devo cestinare, devo conoscere i kWh;

- devo mostrare i dati di temperatura interna ed esterna presi da sistemi di monitoraggio;

- servirebbe anche il monitoraggio dell'irraggiamento (vinco facile se sono in collina, un po' più dura quando si è avvolti dalla nebbia padana);

- valutare i consumi degli impianti, comprensivi di tutti gli ausiliari (circolatori, ventilatori etc);

- prendere i dati da sistemi che li misurino e non che li calcolino;

- capire non solo quanta è l'energia assorbita ma anche quella resa all'ambiente (non all'acqua) per avere una idea di quale siano le sicure ENORMI (percentualmente) perdite di efficienza degli impianti soprattutto negli edifici ad elevata efficienza;

- dare informazioni sull'utilizzo degli alloggi, sul numero di persone, sul consumo di acqua calda sanitaria etc;

- capire che è solo un esercizio di stile.


✅ Il confronto tra una tipologia costruttiva edile o impiantistica si fa a pari e controllate condizioni. Servirebbero edifici reali, situati in una unica località (da spostare poi in vari contesti) utilizzati allo stesso modo (quindi non realmente utilizzati ma controllati da remoto), pieni di globosonde per avere una idea del comfort indoor.


✅Allora forse si potremo dire quale sia quello più efficiente e confortevole, ma non potremo dire:

- quale è quello che costa meno durante la fase di progetto;

- quale è quello che costa meno durante la fase di costruzione;

- quale è quello che costa meno durante la fase di esercizio e manutenzione/riparazione.


🎯 Nella realtà, non conta spendere meno degli altri, conta raggiungere gli obiettivi richiesti dal nostro committente.

Facile vincere con quintali di FV.


🎯 Tutto il resto è noia.


Nell'esercizio di stile di cui all'immagine:

- dati dal 04/12/21 al 03/02/22

- passivhaus a Mantova (nebbia!!!);

- 3kWp di fotovoltaico;

- famiglia giovane di 4 persone;

- 584.7 kWh assorbiti dagli impianti termici (compresi gli ausiliari) ma che non prendono in considerazione l'autoconsumo del solare, non sa da dove arrivi l'energia se dalla rete o dal FV;

- 293.4 kWh di energia prodotta dal piccolo impianto, molta in autoconsumo (ma non dico quanta, non ha senso, vedi sopra).


🎯 L'utente è stato seguito ed istruito durante il primo anno (stagione di riscaldamento e raffrescamento) al fine di intraprendere le corrette operazioni per limitare i consumi (modifiche temperature alimentazione acqua, orari accensione, programmazione oraria etc etc).




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©2020 - Ing. Paolo Savoia - Termotecnica ed acustica per il comfort in edilizia
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