Contesto di una villa ottocentesca meravigliosa sul lago di Garda, a 5 metri poco più dalla riva.
Casa da copertina ristrutturata ormai una decina di anni fa con attenzioni incredibili ed un arredamento di gusto.
[modalità sogno off]
Il cliente lamenta la difficoltà a deumidificare con l'impianto radiante a pavimento.
Il rivestimento è nel corridoio in marmo da 2cm, negli altri locali con massello di rovere sbiancato da 2cm.
Collettore unico per deumidificatore e radiante con alimentazione dell'acqua a 18°C.
Deumidificatore in corridoio, con flusso aria perpendicolare al lato lungo, e con boiserie come pannello frontale
Cosa ho fatto?
Ho misurato la portata dell'aria del deu con balometro, calcolato la potenza di deumidificazione con termoigrometri, misurato l'assorbimento elettrico con la pinza.
Risultato? Quasi sicuramente il circuito frigorifero è scarico.
Ma anche ripristinando la carica di gas si potrebbe migliorare la situazione?
Difficilmente.
Pur avendo il vapore acqueo la capacità di diffondersi nel volume occupato e pur non avendo l'aria le corna, qualora non si riesca a veicolare correttamente l'aria deumidificata negli ambienti il risultato non sarà mai eccezionale.
Cosa altro si poteva fare?
Abbassare la temperatura di mandata? Eravamo al limite con la temperatura interstiziale di condensazione sotto il pavimento.
Le temperature superficiali non potevano essere abbassate ulteriormente.
Aumentare la portata?
Il flussimetro era al massimo.
In casi come questi è possibile creare, artificialmente, dei moti convettivi installando dei piccoli estrattori continui per far "girare" maggiormente l'aria.
Risulta difficile l'installazione di nuovi componenti di deumdificazione, richiedendo oltre i collegamenti idronici ed elettrici, gli scarichi di condensa.
I normali deumidificatori portatili riscaldano l'aria... non sono adatti all'uso estivo.
I "pinguini" belli non sono, un po' di rumore lo fanno e necessitano comunque di un bel foro per l'espulsione dell'aria.
Climatizzatori senza unità esterna alla minima velocità?
Ci sono anche altre possibilità, ma quando si ha a che fare con "chirurgia termotecnica" si complica tutto.
E tu cosa proporresti in questi casi?
