E' e deve essere da qui in avanti un gran parlare di #diagnosienergetiche (e si spera di #progetti poi concreti) di #efficientamento dei #condomini..
Io c'ho sempre creduto poco, sono onesto.
Troppo irrazionale pensare di riqualificare energeticamente, in maniera seria, tutti i condomini italiani (ma anche tutti i borghi, i centri storici, etc).
Ho sempre sostenuto che per quanto riguarda l'edilizia, in particolare per la produzione di riscaldamento, raffrescamento ed acqua calda (lasciamo perdere i trasporti, l'agricoltura, le industrie, etc) a livello paese/continente si debba garantire una generazione pulita di energia, tramite le rinnovabili elettriche e termiche con i loro accumuli (e ce ne sono di tantissimi tipi), una efficientissima distribuzione dell'energia e comunque, sempre, una abbinata tra riduzione dei fabbisogni (isolamento, ventilazione, apporti solari, capacità termica, recuperatori, etc) e dei consumi (aumento dei rendimenti energetici dei sistemi impiantistici), per non parlare dell'inquinamento diretto ed indiretto.
Non è che non si debba subito efficientare l'#involucro, ci mancherebbe, ma risulta spesso molto ma molto oneroso ed il tempo di ritorno di alcuni lavori davvero lungo.
E non è nemmeno detto che non si debba produrre, in loco, l'energia termica ed elettrica ed accumularla (chi mi conosce sa bene quanto, anche in prima persona a casa mia e nell'ufficio sia davvero maniaco e "sperimentatore" su queste tecnologie).
Guardiamo all'immagine in figura, un edificio in periferia di una città del nord.
Posso immaginare di cappottarlo e risolvere i ponti termici?
Posso pensare ad isolare il soffitto verso sottotetto (dove ci sono le cantinette) o il solaio verso il garage?
Ve lo dico io, no.
Posso cambiare i #serramenti? Si e partendo da una situazione non proprio ottimale forse forse qualcosa si risparmia.
Posso #isolare in qualche altro modo le strutture opache? Può essere.
Cosa posso fare? Agire sull'impiantistica ed è quello che presumibilmente sarà previsto.
L'impianto è già contabilizzato e termoregolato (mio progetto del 2016) ed alimentato da #teleriscaldamento.
Ma come?
Dobbiamo capire che un intervento di efficientamento energetico non viene mai fatto per il tempo di ritorno, per il VAN o altro. Viene fatto solo se ha anche altre finalità.
Aumento del comfort, ripristino estetico, incremento isolamento acustico ed impermeabilizzazione ad esempio. Oppure incremento dei servizi tecnologici.
A pochi, pochissimi interessa il risparmio energetico spesso troppo fittizio (poi si vedono delle diagnosi che lasciamo perdere... pompe di calore e FV di qui e di là ma uno stralcio di progetto non lo si vede, solo due implementazioni sul #software validato #CTI e poi tanto nessuno garantisce i consumi).
Io ho in mente qualcosa di molto ambizioso e "rivoluzionario", ma è tutto ancora da definire bene.
Certo è che non proporrò il #cappotto.
Voi cosa fareste?
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