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"𝗔𝗡𝗧𝗢' 𝗙𝗔 𝗖𝗔𝗟𝗗𝗢!" 𝘊𝘈𝘚𝘖 1

𝗘 𝗟𝗘 𝗣𝗢𝗠𝗣𝗘 𝗗𝗜 𝗖𝗔𝗟𝗢𝗥𝗘 𝗖𝗢𝗠𝗘 𝗦𝗘 𝗟𝗔 𝗣𝗔𝗦𝗦𝗔𝗡𝗢?


Lo dico sempre ai miei colleghi strutturisti. Beati voi che collaudate le strutture 1 volta nella vita! I miei impianti invece si collaudano 2 volte ogni anno!


E quest'anno è stato davvero un bel stress test per le pompe di calore.


Dal 2011 progetto solo in pompa di calore.

Ho adottato nel tempo un mio metodo di dimensionamento della loro taglia e degli impianti ad essi connessi.


Non basta infatti dimensionare correttamente la taglia della pompa di calore, quello è il primo passaggio. Serve dimensionare in maniera coerente alla pompa di calore anche la rete di distribuzione, accumuli e rilanci se necessari ed i terminali. Di questi dettagli ne parlo per ore e ore nei miei corsi ma si può riassumere in 𝙥𝙤𝙢𝙥𝙖 𝙙𝙞 𝙘𝙖𝙡𝙤𝙧𝙚 "𝙥𝙞𝙘𝙘𝙤𝙡𝙖" 𝙚 𝙩𝙚𝙧𝙢𝙞𝙣𝙖𝙡𝙞 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙞.


Oggi vediamo come è andato l'impianto di un edificio di 3 livelli, 300m2, 7 persone, 5 bagni.

Pompa di calore da 8kW nominali circa in caldo e freddo, radiante sotto intonaco (per porzioni delle stanza circa 1/2 del soffitto per cui ho dovuto spingere sulla temperatura), #VMC entalpica e #batterie#idroniche per deumidificare, 800 litri di #ACS tecnica.

Pompa di calore tedesca, in #R290, circuito frigorifero normale.

Set point 24.5°C e 12g/kg a.s. di umidità sulle 24h.


Come è andato l'impianto nel giorno di luglio più caldo di sempre? Ottimamente.

Due cariche programmate a livello orario per l'ACS.


E' stato tutto rosa e fiori? No.

Il cliente, giustamente esigente, ha voluto ottimizzare in inverno ed estate il funzionamento dell'impianto e solo un tecnico (non un CAT, non l'installatore) preparato , competente e con la giusta strumentazione può aiutarlo. Solo il termotecnico che conosce il comportamento dell'involucro e dell'impianto e che li ha progettati assieme, ipotizzando il corretto funzionamento, può capirne le logiche per massimizzare le prestazioni.


Se hai occhi ti accorgerai che:

- la mandata al primario e al secondario sono uguali di temperatura. Diversamente cosa sarebbe successo? Avrei "ucciso" le prestazioni della pdc;

- pendolamenti ridottissimi, solo 2 di notte per basso carico;

- costanza di delta T nella pdc;

- set point acqua alle batterie 10°C e non i canonici 7°C;

- scaricamento termico della casa "diurno"

Non semplice, fidati.






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