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𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

Aggiornamento: 6 giorni fa

La rubrica "tutto sui ponti termici" dove ti svelerò solo in parte, il contenuto del corso di 3+1 giornate che trovi completo qui,.


Se vuoi info sui costi, infinitamente minori del valore del corso, e se vuoi il codice sconto dedicato ai mei contatti non ti resta che contattarmi.


Iniziamo con le pillole, ne sono previste 8.


Ogni giorno caricherò sul mio profilo linkedin un post che successivamente posterò qui sotto.


Le slide

Sotto un video delle slide da cui puoi vedere la completezza della documentazione.

Tieni conto che sarà fornito anche un applicativo per i calcoli igrometrici, per il calcolo del ricambio d'aria da monitoraggi, dei fogli di calcolo per Therm (a cui dedicheremo nel corso 1 giornata di utilizzo in tempo reale per il calcolo dei ponti termici di un condominio), un formulario per i rilievi di muffa e nella giornata aggiuntiva alle 3 formali del corso vedremo 3 casi studio in cui al contenzioso non ci si è arrivati, dato che ho trovato problema e soluzione immediatamente.

Non sono tantissime, circa 200, ma sono organizzate per essere un manuale utile nella pratica quotidiana di progettazione.







Parte 1

Cominciamo con 8 brevi pillole sui ponti termici, 8 dei tantissimi aspetti che sviscereremo nel mio #per_corso sui #ponti_termici

I ponti termici vanno calcolati ad elementi finiti

Esiste un programma completo, molto, che ti consente di modellare i ponti termici bidimensionali

Ma non basta il software

Ma non basta disegnare

Devi modellare correttamente il ponte termico, saperne delimitare i confini, inserire i materiali, le condizioni al contorno (diverse per il calcolo di temperatura e di dispersioni), calcolarti il coefficiente di dispersione lineico

Devi conoscere la normative ed applicarle, ma non solo

Per calcolare la temperatura nel nodo 3D come fai se hai il nodo 2D?

La muffa non conosce la differenza tra la geometria piana e solida

Nel per_corso una giornata completa, passo passo, per calcolare, assieme, i ponti termici di un condominio!

Preparo io i dwg, ma i calcoli li facciamo assieme, passo passo, tutti noi corsisti

Da 0 a 100 su Therm!






𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 2


La muffa è democratica


Non conosce le norme (guarda l'articolo specifico sul mio blog)


Non conosce la bussola (guarda l'articolo specifico sul mio blog)


Non conosce la geometria piana (guarda l'articolo specifico sul mio blog)


Ma quando si presenta sono guai, soprattutto se eri il progettista edile, il termotecnico, il direttore dei lavori, il costruttore o il venditore di un edificio


Ma di chi è la colpa?


A mio avviso, tranne casi davvero gravi, la "colpa" è sempre dell'occupante o c'è comunque sempre una grande corresponsabilità


Quanti edifici con ponti termici che secondo la norma dovrebbero essere pieni di muffa non ne hanno, cambia l'occupante e si riempiono?


Ma i giudici, pur magari vivendo anche loro in una casa che non conosce la norma, non la pensano come me


L'ago della bilancia deve pendere da una parte (colpa del fabbricato) o dall'altra (colpa dell'utente) per dare una colpa


E qui che il consulente del CTU, o il CTU stesso, deve arrivare


Gestire i contenziosi, ma soprattutto conoscere le norme, saperle applicare, calcolare i ponti termici, avere dettagli di casi studio, saper gestire i contenziosi è il programma delle 3 + 1 giornate del mio per_corso in partenza.




𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 3


Dopo averti detto che la muffa non conosce norme, bussole, geometria e che nei contenziosi l'ago deve sempre pendere da una parte, ora vediamo quali strumenti e quale prove possono spostare l'ago dalla tua parte


Possiamo fare l'indagine termografica (qui ci sono anche delle norme UNI specifiche) con una termocamera, anche se non siamo (meglio esserlo però) operatori certificati di II livello

Avere la termocamera non vuol dire nulla, come non vuol dire nulla avere la certificazione

Dobbiamo cogliere l'attimo e capire bene cosa e come e quando termografare


Poi ci sono i #monitoraggi_termoigrometrici da cui ci si può rendere conto di come l'utente gestisca la casa, quando apra le finestre, come gestisca il riscaldamento, quanta umidità produca e quanta ne smaltisca...

Anche qui non sono gli strumenti a fare la misura, sei tu


Anche qui non sono gli strumenti a fare la prova, loro fanno la misura

Sei tu che devi avere le #competenze e le #conoscenze per fare, la differenza.

Ad esempio, lo sai che avere i grafici, come quello nella slide, con l›umidità relativa NON conta a nulla (o poco)?


Non perderlo, penso proprio che sia il corso sui ponti termici più completo (è appunto un per_corso) che tu possa trovare




𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 4


Oltre a capire che la muffa non conosce molte cose, oltre a capire che l'ago della bilancia deve pendere in un contenzioso da una parte e dall'altra, oltre a sapere ormai che ci sono due prove non distruttive che ti consentono di capire dove l'ago penderà (ma non sono dei giochi e non c'è l'autopilot), devi sapere che ci sono altri due aspetti in un contenzioso:

- devi sapere fare un sopralluogo (o più) intelligente

- devi sapere fare i calcoli psicrometrici


Ecco, per il sopralluogo, oltre ad indicarti come e quando farlo, ti fornirò nel mio per_corso sui ponti termici un report dettagliato da compilare, una super check list da usare nei tuoi casi


Mentre per i calcoli psicrometrici dell'aria umida, che sono tutto tranne che banali, ti fornirò i miei fogli di calcolo


Ad esempio, tu sai calcolare i volumi di ricambio orario effettuati da un utente durante una misurazione termoigrometrica?


Si hai capito bene

Calcolare i ricambio orari per capire se l'utente apre o meno le finestre


Lo sai vero che dire a qualcuno che non apre le finestre è come dire che non si lava?


Ma se lo calcoli...




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parte 5


Quindi nelle precedenti pillole abbiamo visto che il monitoraggio termoigrometrico, se fatto bene, ti permette di capire, anche senza calcoli psicrometrici come l'utente gestisce il fabbricato


Abbiamo visto però che per calcolare il volume di ricambio orario, devi saper fare dei bei calcoli psicrometrici partendo dai monitoraggi ambientali


Ma tornando al punto precedente, la sig.ra Maria come gestiva l'alloggio in questo caso?


E come giustifichi che la muffa in molti casi, non si fa in bagno ma nelle camere da letto, nonostante la doccia e quindi una delle principale fonti di umidità, sia nel bagno, magari assieme all'asciugatrice?




𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 6


Le muffe non conoscono le norme, ma noi dobbiamo


In realtà noi dobbiamo conoscere le regole tecniche (decreti, leggi, etc) oltre alle norme tecniche (UNI)


Ma come dico sempre, non bastano le norme, a volte vanno compresi i fenomeni fisici alla base ed in questo caso anche un po' biologici e chimici


Ma tornando alle norme... per i ponti termici ci sono molte normative da conoscere e capire


Norme per determinare i valori della temperatura limite di muffa


Norme per la modellazione FEM dei ponti termici


Norme il calcolo dei coefficienti lineici


Tante norme da conoscere, capire, applicare e rendere nostre


Anche le norme saranno spiegate, usando delle belle figure colorate, tutte frutto di un mio lavoro personale


Odio prendere e copia-incollare immagini da vari cataloghi




𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 7


Le muffe non conoscono le norme ma nemmeno le regole tecniche (leggi, decreti, etc)


Anche perchè le leggi ed i decreti variano!


Ma attento che anche li utenti non conoscono le regole tecniche, quelle le dobbiamo conoscere noi


Un fabbricato costruito nel 2004 doveva rispettare requisiti poco stingenti per le verifiche di assenza di muffe...


Anni prima, nemmeno c'era l'obbligo della verifica


Ai giorni di oggi, c'è sensibilità ma i requisti non sono spesso stingenti


C'è stato un momento in cui, una regola tecnica, aveva fatto tremare molti di quelli che la conoscevano


E' rimasta in carico poco, ma se hai progettato un edificio in quel frangente si rischia di essere sempre dalla parte del torto


Già




𝗧𝗨𝗧𝗧𝗢 𝗦𝗨𝗜 𝗣𝗢𝗡𝗧𝗜 𝗧𝗘𝗥𝗠𝗜𝗖𝗜

parte 8


Perchè un corso sui ponti termici?


Anzi perchè un per_corso?


Per un motivo semplice


Lasciamo perdere l'efficienza energetica. Lasciamo perdere i contenziosi.


C'è in ballo la salute


Ormai l'ISS e tutte le organizzazioni sanitarie nazionali ed internazionali riconosce alle muffe negli ambienti chiusi dei problemi diretti od aumentare altre patologie tipicamente collegate a problemi respiratori


Bambini, anziani ed immunodepressi devono stare lontani dalla muffa ma anche tutti noi


Quindi, lascia perdere i contenziosi


Impara a progettare la salubrità







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