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𝗤𝗨𝗔𝗟𝗤𝗨𝗔𝗗𝗥𝗔 𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗢𝗦𝗔

Paolo Savoia

Mi contatta un progettista strutturista per una consulenza su un immobile che sta ultimando


Un appartamento in condominio vista mare


Mi gira il progetto e già quasi "muoro"


Si, nel2024, 80m2 di appartamento si riscaldano con #pompa_di_calore #ibrida e si ventilano con #VMC push pull, esattamente il contrario di quello che insegno, nei miei #per_corsi, da anni


Io le chiamo "sensibilità" diverse, trovare soluzioni diverse a diversi problemi (la progettazione) è nella natura umana


Ma la mia "sensibilità" è spesso diagonale a quella di molti colleghi termotecnici


Mi chiede quindi la consulenza. Ormai è tardi per l'ibrida, ma per la VMC si può ancora fare qualcosa.


Gli spiego, in videochiamata, le varie opzioni facendogli vedere dai cataloghi le varie proposte (ben 3), ipotizzando anche i passaggi ed anticipando i vari problemi.


Gli piace la soluzione più talebana, il contrario della push pull.


Mi chiede la progettazione e la faccio con un po' di ritardo (diminuendomi la parcella, giuro).


Tutto ok, mando progetto e computo che vanno in mano all'installatore che un po' brontola e vuole cambiare la posizione perché "non ci sta il recuperatore dove indicato".


Allora manuali alla mano indico dove ci si deve fissare, dove si fa lo scarico della condensa e dove si trova l'ispezione ed il collegamento elettrico.


Mando degli screenshot "scarabocchiati" tratti dai manuali di installazione dove metto in evidenza le dime per l'installazione, il posizionamento dello scarico e il quadro elettrico e dopo che si sono trovati nuovamente in cantiere mi dice il cliente:

"𝘊𝘰𝘯 𝘲𝘶𝘦𝘴𝘵𝘪 𝘥𝘰𝘤𝘶𝘮𝘦𝘯𝘵𝘪 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘯𝘰 𝘳𝘪𝘦𝘴𝘤𝘦 𝘮𝘰𝘯𝘵𝘢𝘳𝘭𝘢.

𝘜𝘯 𝘱𝘳𝘰𝘨𝘦𝘵𝘵𝘰 𝘤𝘰𝘴𝘪̀ 𝘯𝘰𝘯 𝘭'𝘩𝘢 𝘮𝘢𝘪 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰.

𝘊𝘰𝘴𝘢 𝘵𝘪 𝘥𝘦𝘷𝘰, 𝘗𝘢𝘰𝘭𝘰."


A parte che non mi deve niente, fa parte del progetto la consulenza postuma e se avessi sbagliato il progetto, l'avrei rifatto.


Nulla di eccezionale, anzi un progettino molto ridotto e "semplice", banale se penso a quello che solitamente progetto, ma anche in questo caso è tutto pensato come se dovessi installare io.


Raggio di curvatura dei tubi, controsoffitti, conflitti con arredi, efficienza della distribuzione, acustica, pezzi speciali.


E' un progetto come tanti.


Con disegni in scala e guardando i manuali per garantire la fattibilità.


𝗣𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲̀ 𝘀𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗰𝗵𝗶 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗶𝗻𝘀𝘁𝗮𝗹𝗹𝗮𝗿𝗲, 𝗻𝗼𝗻 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝗴𝗲𝘁𝘁𝗮, 𝘀𝗶 𝗱𝗶𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮.



I miei #per_corsi , seguiti in totale da oltre 2500 corsisti (professionisti, R&D, qualche installatore avanzato) fanno al caso tuo.


Aggiornamento:


Su Linkedin mi viene fatto questo commento: "Vedo che non ti fai troppi problemi sulla distanza tra presa ed espulsione...ogni tanto cerco di dare più distanza..."


Il commento di per se è corretto, non si legge sul progetto la scritta

"GRIGLIA COMBINATA".


Ti riporto le mie risposte:

"magari non mi facessi problemi

Me li faccio a tal punto da avere una pubblicazione, di cui poi lascio uno screenshot, che inserisco i miei corsi di ventilazione meccanica, Dove viene indicata in funzione della differenza di altezza tra presa dell'aria ed espulsione, la distanza tra le due.

Tuttavia in questo caso ha utilizzato una griglia combinata di presa ed espulsione dell'aria che sono studiate appositamente dai costruttori per amplificare il fenomeno già naturale dei flussi d'aria.

Infatti, anche da mie prove sperimentali in situ, Ho verificato che nell' espulsione dell'aria il moto è perpendicolare alla parete, mentre la presa dell'aria coinvolge la parte di aria tangente alle pareti."





"Ecco il grafico dello studio di cui parlavo. Tu invece a cosa fa riferimento quando progetti in merito a queste distanze?"



La differenza di chi fa formazione per soldi e chi per passione, si vede. E forse non è solo passione.

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