𝘾𝙊𝙉𝙏𝙊 𝙏𝙀𝙍𝙈𝙄𝘾𝙊 𝙊 𝘿𝙀𝙏𝙍𝘼𝙕𝙄𝙊𝙉𝙄? 𝙌𝙐𝙀𝙎𝙏𝙊 𝙀' 𝙄𝙇 𝙋𝙍𝙊𝘽𝙇𝙀𝙈𝘼! (𝙈𝙖 𝙡𝙖 𝙨𝙤𝙡𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙚 𝙚̀ 𝙡𝙖 𝙨𝙩𝙚𝙨𝙨𝙖)
- Paolo Savoia
- 1 giorno fa
- Tempo di lettura: 2 min
Iniziamo da quello che unisce!
Cosa che hanno in comune i due incentivi?
Beh semplice.
Devi fare:
- pratiche termotecniche edili (legge 10 ed APE)
- diagnosi energetiche (se obbligatorie devi essere EGE, ma se non obbligatorie sono sempre consigliate!)
- calcoli termotecnici e dimensionamento di impianti (pompe di calore, radiante, radiatori)
- calcoli aeraulici e dimensionamento di impianti (ventilazioni meccaniche, canalizzazione di ventilconvettori o unità canalizzate)
La tua fortuna è che ho preparato e sono disponibili già registrati i miei Per_Corsi in cui in cui ti porti a casa conoscenza (nozioni) competenza (unione delle nozioni), strumenti (fogli di calcolo professionali per il dimensionamento) ed esperienza (trasmessa dal docente, imparata sul campo a forza di sbagliare e correggere i propri ed altrui errori ed anche acquisita in base ai monitoraggi)?
Per_Corsi di (clicca sul nome per andare al Per_Corso):
Legge10 e APE (già aggiornati con il nuovo DM Requisiti Minimi)
Termotecnica idronicia
Da Caldaia a Pompa di Calore su radiatori senza errori!
VMC Ventilazione Meccanica Controllata ed impianti aeraulici
Ponti Termici
Tenuta all'Aria
PS: se non vuoi diventare un buon termotecnico ma lo cerchi, contattami per collaborazioni.
Veniamo ora ai vari episodi
EPISODIO 1: la percentuale non conta

Se ne sente di ogni, soprattutto da chi qualcosa ci guadagna
Vuoi per vendere prodotti, vuoi per vendere servizi
Parti da qui: paragonare le percentuali di detrazione non ha senso!
Non puoi paragonare la detrazione di 50% in 10 anni con una percentuale (stimata perchè non esiste una percentuale fissa) in una rata unica
Tra tassi di interesse ed inflazione (e la sfera di cristallo) è possibile indicativamente dire che il 25-35% ora equivale al 50% in 10 anni
Devi quindi capire se il contributo con il CT3.0 supera o meno quella percentuale del 25-35% sul costo degli interventi perchè, il CT3.0 a differenza delle detrazioni, incentiva SOLO una parte dei lavori e non tutti!
Immagina di avere 30000€ di lavori complessivi. Di questi tutti sono incentivabili con i bonus ordinari ma solo su 10000€ puoi calcolarti il contributo del CT3.0.
E' il caso tipico di quando ristrutturi un impianto e non sostituisci solo un generatore, oppure di quando sostituisci solo un generatore a combustione con una pompa di calore e dei modificare la centrale termica inserendo inerziali, bollitori, rilanci, etc.
Meglio detrarre 15000€ in 10 anni (30000 x 50%) oppure detrarre 4000€ (il 40% di 10000€) in un'unica rata?
Ah, non ho considerato sopra che:
- il costo della pratica termotecnica completa per i due casi è diverso
- che il CT3.0 se ti viene negato (cosa assai difficile con le detrazioni) sono problemi
Paragoniamo il paragonabile.
Per le Pubbliche Amministrazioni o similari non c'è storia, non può non vincere il CT3.0. Ma devi chiederti se tra i tuoi clienti ci sono le P.A.
Vedremo negli successivi post cosa succede per:
- i privati su edifici non residenziali
- i privati su edifici residenziali
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