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𝗜 𝗕𝗔𝗠𝗕𝗜𝗡𝗜 𝗣𝗢𝗥𝗧𝗔𝗡𝗢 𝗟𝗔 𝗠𝗨𝗙𝗙𝗔

Aggiornamento: 10 gen

Arriva l'inverno, arriva la muffa.


Puntuale come Natale ma spesso i primi segnali compaiono all'accensione dell'impianto di riscaldamento, fine ottobre inizio novembre.


Iniziano le chiamate ed ormai, dopo 15 anni di indagini su questa patologia, ho imparato a capire al volo di chi è la "colpa".


Tra le domande che faccio telefonicamente ce n'è sempre una che lascia stupiti gli interlocutori ed è "Ci sono bambini neonati o molto piccoli in casa?".


Non vi sorprenda, ma spesso la risposta è si.


L'altra domanda è quasi sempre: "Prima di questo episodio di muffa, c'era la muffa nell'abitazione?". Qui, spesso, la risposta è negativa.


Quindi non è colpa dei dannati ponti termici?


La muffa purtroppo non conosce le normative e sfido chiunque di voi a dimostrare il contrario.


A casa di mia madre, piena di ponti termici mostruosi (costruita nell'epoca in cui si isolavano le pareti ed i soffitti ma non si poneva alcuna attenzione ai ponti termici, quindi lame di calcestruzzo e marmo in facciata come se piovesse), mai una traccia di muffa, nemmeno in bagno.

Eppure secondo i calcoli è impossibile, doveva verificarsi la muffa.


Nei contenziosi su edifici recenti, si fanno mille ragionamenti per dimostrare da che ago pende la bilancia. Se è la "casa che fa la muffa" (progettata e /o costruita in difetto rispetto qualche prescrizione normativa) o è colpa dell'occupante.


A mio avviso è sempre colpa, anche se parziale, dell'occupante nonostante ci siano edifici critici.

Ridurre l'umidità dell'aria è sempre la soluzione e non è detto che bisogna per forza ricorrere a costosi impianti di ventilazione meccanica controllata.


Ma dire alle persone che arieggiano poco o male è quasi come dire loro che non si lavano. Non è accettabile ed anzi alza un muro che non fa bene a nessuno.


Per questo bisogna essere i grado di misurare (ripeto misurare) la ventilazione dei locali. E con i numeri in mano, non c'è storia. I numeri, se ricavati correttamente e saputi interpretare, non mentono


Come farlo? Eh sappi che si può.


Ho creato un per-corso supercompleto sui ponti termici.

Non un classico corso noioso teorico. Si c'è anche la teoria e spiegata bene, con tutte le formule. C'è anche un modulo per imparare ad usare Therm, sw FEM sui ponti termici, ma c'è soprattutto un modulo dedicato alla progettazione della correzione dei ponti termici ed uno sulla gestione dei contenziosi che inchioda ognuno alle sue responsabilità.

Penso che sia il corso sui ponti termici più completo che è puoi attualmente trovare ed unisce rigore tecnico alla pratica diagnostica, analisi delle soluzioni progettuali per la riduzione dei ponti termici, la gestione dei contenziosi e la risoluzione delle problematiche.


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PS: ho due figli, non ce l'ho con i bambini! :)




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