
Q&A termotecnica acustica
Parametri per calcolo tempo di ritorno
Buongiorno,
quando predispongo i calcoli per il ottnere il ritorno economico di un intervento di progetto (o anche per un intervento migliorativo in un APE) mi vengono richiesti i valori di tasso di inflazione, tasso di interesse oltre ai costi ovviamente dei combustibili. Dove reperite i valori di tasso di interesse e di inflazione aggiornati? Per i combustibili fate riferimento a qualche portale con i prezzi aggiornati?
grazie mille e buona giornata
Stufa a pellet idronica in impianto esistente a radiatori
Buongiorno,
in una piccola abitazione su due piani con impianto esistente (caldaia a condensazione + radiatori) un cliente mi chiederebbe se sia conveniente l'installazione di una stufa a pellet di tipo idronico (tra l'altro l'intervento consentirebbe un grosso "salto di classe" verso l'alto). La caldaia esistente rimarrebbe solo per la produzione di ACS.
So che per evitare la somma delle potenze è necessario inserire uno scambiatore di calore per separare i due circuiti.
Sono necessari altri particolari accorgimenti? Secondo lei è una scelta conveniente?
La ringrazio molto per la disponibilità
Gianluca Benini
Se si vuole si trova lo spazio per tutto. Ci sono soluzioni da esterno anche per gli inerziali se servono e per l'acs (parlavamo del cambiamento di fase). Cmq prima di installare una pdc consiglio sempre di isolare quel che si può, anche senza eccessi.
Dosatori di polifosfati ed acqua potabile
Un saluto a tutti e grazie a Paolo per averci messo a disposizione questo spazio.
Mi vorrei confrontare con voi sul tema dei dosatori di polifosfati in relazione all'acqua potabile.
Spesso viene consigliato di posizionare il dosatore subito dopo il contatore dell'acqua sanitaria, in modo così da poter trattare anche l'acqua che và agli elettrodomestici.
Il dubbio che mi viene in relazione a tale posizione è che in questo modo, specialmente intervenendo su impianti esistenti, si tratta anche l'acqua che si beve.
E' vero che tanti dosatori di polifosfati vengono certificati per uso alimentare, ma mi piacerebbe sapere se qualcuno è a conoscenza di studi più approfonditi sul tema che possano fugare qualsiasi dubbio sul trattamento con i polifosfati dell'acqua che viene bevuta.
Ciao Giacomo,
non mi risultano studi sulla "tossicità" dei polifosfati alimentari, anzi è un condizionante chimico consigliato dalle norme.
La cosa importata è il corretto dosaggio.
Un avvertimento. Se si mette il polifosfato sulla fredda generale e un miselatore termostatico si rischia di dosare nuovamente la stessa acqua già dosata.
Ci sono vari portali on line che offrono valutazioni di riferimento. Ma qui è un po' un terno al lotto, dovendo ipotizzare la stazionarietà dei tassi di inflazione (siti goverrnativi) e interesse (siti bancari) negli anni.